Isolamento acustico

Cos'è un rumore?

Da un po’ di anni a questa parte, il rumore è diventato una delle prime fonti di inquinamento: l’uomo, che non ha la capacità fisiologica di isolarsi dal rumore come si isola dalla luce chiudendo gli occhi, ha sentito il bisogno di proteggersi dai suoni. I primi mezzi che permettono di poter gestire meglio il rumore all’interno degli edifici sono legati alle seguenti regole:

  • realizzazione della costruzione
  • caratteristiche acustiche della costruzione e dei materiali che la compongono

Un rumore rappresenta un insieme di vibrazioni sonore che corrispondono a delle variazioni della pressione dell’aria udibili da parte dell’uomo.

L’isolamento acustico

L’isolamento acustico è l’insieme delle misure prese per ridurre la trasmissione di energia a partire dalle fonti che la producono fino ai luoghi che devono essere protetti.

Acustica architettonica

  • Rumori aerei esterni (traffico stradale, ferroviario e aereo).
  • Rumori aerei interni (conversazione, canali hi-fi, televisori…).
  • Rumori d’urto sul pavimento (caduta di oggetti, calpestio, trascinamento di sedie, ...)
  • Rumori di attrezzature (ascensore, rubinetteria, ventilazione, ...).

In edilizia esistono 4 tipologie diverse di rumori che si devono prendere in considerazione:

La correzione acustica

La correzione acustica riguarda la propagazione del rumore all’interno dello stesso locale. Essa consiste nel ridurre i tempi di riverbero (l’eco) di un rumore nel luogo dove esso viene prodotto.

I rumori aerei: le pareti

La scelta dei buoni materiali è la prima cosa importante che in Residenza Oberdan è stata fatta.
La lana di vetro è un materiale a struttura porosa il cui ruolo essenziale è quello di assorbire l’energia trasmessa dal rumore e rappresenta il miglior materiale per l’isolamento acustico e la correzione degli ambienti sonori posti all’interno dei locali.

La scelta dei buoni sistemi

L’isolamento acustico, in particolare con riferimento ai rumori aerei tra alloggi, locali divisi o sovrapposti, può essere realizzato secondo due tecniche differenti:
il sistema “massa” per cui l’isolamento acustico è essenzialmente funzione della massa superficiale della parete;
il sistema “massa-molla-massa” dove l’isolamento acustico dipende dai tre seguenti parametri:

  • massa superficiale e natura delle pareti,
  • spessore e natura della molla,
  • spessore e natura dell’ammortizzatore.

Il sistema massa-molla-massa garantisce ottime prestazioni di fonoisolamento tra ambienti adiacenti, combinando una protezione acustica perfetta a un'installazione rapida, e semplice.
In linea di massima, il principio massa-molla-massa riguarda due strati divisori costituiti per esempio da lastre in gesso rivestito con una intercapedine in mezo.
Questa intercapedine contiene dell’aria in funzione di molla.
Un materiale particolarmente fonoisolante come la lana minerale, inserito nell’intercapedine in funzione di ammortizzatore che integra la molla rappresentata dall’aria, aumenta in modo considerevole l’isolamento acustico.
Un sistema massa-molla-massa è caratterizzato da una grande leggerezza, flessibilità e massima efficacia; inoltre grazie alle sue straordinarie proprietà, raggiunge anche valori di isolamento termico molto più elevati rispetto ai tradizionali metodi di edilizia massivi.

In residenza Oberdan l’isolamento acustico, in particolare con riferimento ai rumori aerei tra gli alloggi, il vano scala, i locali divisi o sovrapposti, è stato realizzato secondo il sistema “massa-molla-massa”.
Per quanto riguarda l’isolamento acustico verso l’esterno, questo è realizzato mediante il sistema “massa” con l’utilizzo di un blocco Poroton avente una massa notevolmente superiore agli altri tipi di laterizio. Inoltre esso possiede una particolare struttura alveolare che produce un ulteriore benefico effetto di smorzamento delle onde sonore, aumentando il confort acustico.

Sezione muro perimetrale

Sezione muro divisorio vano scala

Sezione solaio piano intermedio

I rumori d'urto: i pavimenti

I rumori d’urto sui pavimenti possono essere causati da:

  • percussione (caduta di oggetti, calpestio, ...),
  • vibrazioni (macchinari),
  • attrito (trascinamento di mobili).

A causa della continuità rigida delle strutture, la trasmissione dei rumori d’urto raggiunge, al contrario dei rumori aerei, parti dell’edificio molto lontane dalla sorgente del rumore stesso.
Per isolarsi acusticamente dai rumori d’urto, la soluzione più efficace in termini di risultati ed efficiente, consiste nell’utilizzo del cosiddetto “pavimento galleggiante” il cui scopo è quello di ottenere una pavimentazione priva di collegamenti rigidi con le altre strutture.
Questa totale desolidarizzazione è ottenuta interponendo un idoneo materiale elastico tra la pavimentazione, i muri laterali e il solaio portante.
Di grande importanza risulta la qualità di realizzazione del pavimento galleggiante poiché anche piccoli collegamenti rigidi riducono sensibilmente le prestazioni di isolamento acustico del sistema.
In Residenza Oberdan è stato utilizzato un materiale altamente performante dello spessore di 5 mm che oltre all’isolamento acustico dai rumori d’urto, deve anche possedere caratteristiche di incomprimibilità e stabilità dimensionale, onde evitare cedimenti e fessurazioni dei pavimenti.
Inoltre al di sotto di tutte le murature e ad ogni piano è stato posato un particolare feltrino acustico per l'assorbimento di tutti i rumori che possono propagarsi tramite i tavolati, ad esempio quando si appende un quadro alla parete o quando si preme un interruttore.